Di solito sono molto severo nelle mie recensioni, ma stavolta invece desidero riempire la pagina di complimenti perché si è trattato di un soggiorno che ha condizionato favorevolmente la mia salute.
Il digiuno solitamente è un termine fuori dal nostro vocabolario quotidiano perché ha il sapore dell’isolamento, dell’abbandono, di privazione della libertà.
Annalisa Stocker ti accompagna nella selva oscura della rinuncia colorando il sentiero di mille colori e come fosse un Angelo custode. Ti segue con affetto, desiderando il tuo bene e senza alcun tornaconto se non quello del soggiorno, peraltro abbastanza contenuto.
SONO SCESO 6 CHILI e questo già basterebbe, cosa mai successa prima ed ho finalmente la giusta percezione del mio corpo che ora nutro con grande scrupolosità ed attenzione.
Annalisa alla fine del meraviglioso soggiorno ti lascia una un metodo applicato ad una cultura che ti cambia interiormente.
Il personale è particolarmente accogliente e fa bene alla mente veder girare spesso in hotel la mamma di Annalisa che a 87 anni va ancora in bicicletta, guida l’automobile ed affronta la vita con la mente lucida di una ventenne.
Chissà non sia il risultato di una condizione che appartiene a questi particolare luogo, al suo cibo naturale e al metodo buchinger magistralmente adottato dalla signora Stocker?
Evviva l’Alphotel di Campo Tures.